Testamenti biologici

I testamenti biologici sono disposizioni/indicazioni che la persona, in previsione della eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere in merito alla accettazione o rifiuto di determinati, quali accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche (in generale) e singoli trattamenti sanitari (in particolare): sono quindi atti che permettono di esprimere le proprie volontà in merito a tematiche estremamente sensibili e delicate, proprio perché relative alle cure mediche da ricevere in caso di incapacità di prendere decisioni autonomamente.

In vigore dal 31 gennaio 2018 la legge sul testamento biologico (legge 2 dicembre 2017, n. 219 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018).

Nel rispetto dei principi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione e degli articoli 1, 2 e 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, a tutela del diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona, la legge ribadisce il principio per cui nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge. Il cuore della legge è l’introduzione della disciplina delle DAT, disposizioni anticipate di trattamento, con le quali le persone possono dare indicazioni sui trattamenti sanitari da ricevere o da rifiutare nei casi in cui si trovassero in condizioni di incapacità.

Viene definitivamente sgombrato il campo dal dubbio se la nutrizione e la idratazione artificiale possano essere rifiutate. Dalla legge (art. 1, comma 5) sono considerate una modalità di somministrazione, su prescrizione medica, di nutrienti mediante dispositivi medici e, pertanto, in quanto tali, a tutti gli effetti “trattamenti sanitari”.

Qualunque persona che sia maggiorenne e capace di intendere e di volere può fare una DAT nella forma ad essa più gradita e quindi anche tramite Atto pubblico notarile o Scrittura privata autenticata dal Notaio.

Il Notaio vi guiderà attraverso il processo di redazione del testamento biologico e garantirà che sia valido e rispetti le vostre volontà.

Durante la consulenza iniziale, il Notaio discuterà dei vostri desideri e delle disposizioni che desiderate includere nel vostro testamento biologico. È importante comprendere appieno le vostre preferenze mediche per garantire che vengano rispettate in futuro, alla luce anche della necessità imprescindibile di ricevere un idoneo consenso informato a cura del vostro Medico di Fiducia.

Una volta che avrete espresso le vostre volontà, il Notaio procederà alla redazione del testamento biologico.

I testamenti biologici devono affrontare una serie di questioni mediche, come la scelta di ricevere o non ricevere determinati trattamenti, l’indicazione di un fiduciario, ossia colui che è stato delegato a prendere decisioni al vostro posto, e la specifica delle vostre preferenze riguardo ad altri temi sensibili, quali la donazione degli organi, preferenze relative alla sepoltura o cremazione ed altri.

I testamenti biologici offrono quindi una serie di vantaggi, in quanto sono documenti che forniscono una guida chiara ed inequivocabile per i professionisti sanitari che dovranno prendere decisioni sulla vostra salute di concerto con la famiglia ed il nominato fiduciario.

Siamo consapevoli dell’importanza e della delicatezza di redigere un testamento biologico. Il nostro team è altamente qualificato e professionale, impegnato a garantire che le vostre volontà siano rispettate e che il vostro testamento biologico sia redatto correttamente.

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